La casa di Gio 295

Luoghi da visitare

La Liguria oltre a mare e spiagge nasconde anche stupendi luoghi da visitare. Partendo da La Spezia, in pochi minuti potete raggiungere incantevoli borghi medievali, oppure piccole località marinare che vi conquisteranno e vi faranno amare questo territorio

Porto Venere

Portovenere fu una delle località preferite di George Gordon Byron. Qui, in un anfratto scoglioso ribattezzato Grotta di Byron, si dice che il poeta cercasse ispirazione per le sue opere. Il comune comprende anche le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, mete in estate di escursioni in barca per praticare snorkeling e immersioni. L’entroterra costituisce il cuore del Parco Regionale di Porto Venere, un’area lussureggiante adatta alle escursioni in vista della magnifica costa del borgo centrale. Chi viene qui non può farsi mancare un aperitivo in barca cullati dalle onde del golfo, circondati dal magnifico paesaggio della costa e sospesi sopra i variegati fondali marini teatro di indimenticabili immersioni. Sull’ultimo braccio di terra proteso verso il mare, invece, si trova la romantica Chiesa di San Pietro, un edificio sorto sulle ceneri del tempio di Venere, una visione magnifica sia da fuori che dal suo interno.

Lerici

Un sottile lembo di costa il cui paesaggio digrada, con morbidezza e continuità, dagli imponenti moli mercantili del capoluogo di provincia alle baie intime e delicate. Lerici è il più importante centro turistico del Golfo dei Poeti.
Il territorio prevalentemente collinare si eleva rapidamente per giungere a percorsi panoramici da cui si gode di una rinfrescante vista su tutta la baia.
La frazione Tellaro, uno dei Borghi Più Belli d’Italia, è arroccata su una penisola rocciosa, su cui le caratteristiche abitazioni liguri incorniciano la delicata piazzetta centrale. Il castello è il simbolo di questa cittadina e la domina dall’alto di un promontorio roccioso che chiude la baia a sud.
Delle tre spiagge di Lerici, la più ampia è la spiaggia libera della Venere Azzurra, che si trova tra il centro e la frazione San Terenzo: immersa nel cuore del Golfo dei Poeti, offre la suggestiva sensazione di essere catturati tra cielo e terra grazie alle colline così vicine alle sue spalle.

Sarzana

Sarzana si trova in territorio ligure, nella bassa val di Magra, dove la statale 63 della Cisa si incontra con la via Aurelia. La città è situata nel cuore della Lunigiana, diretta discendente dell’antica città romana di Luni, che sostituì in quanto ad importanza religiosa all’inizio del XIII secolo.
Sarzana ha origini antiche, ricordata già nel primo millennio e una storia affascinante, dominata da più signori e città , Castruccio Castracani, Spinetta Malaspina, i Pisani, i Visconti, i Genovesi e i Fiorentini e dove Dante soggiornò . La città conserva ben due castelli, la fortezza Firmafede, di origine pisana e la fortezza di Sarzanello, antica residenza vescovile. Oggi il borgo murato cinquecentesco è quasi rimasto intatto, con le mura e quattro torrioni. Il centro storico si sviluppa lungo le vie Bertoloni e Mazzini, tra Porta Parma e Porta Romana, nell’antico tratto della Via Francigena. Infatti su queste vie e si affacciano numerosi palazzi e chiese come il palazzo Remedi, il palazzo Podestà Lucciardi il palazzo Municipale la chiesa di Sant’Andrea, l’edificio sacro più antico della città , il palazzo Picedi Benettini, il palazzo Vescovile, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, nata sui resti della pieve di San Basilio, il teatro degli Impavidi e molte opere in ferro battuto, caratteristica della città .
Nei dintorni, è possibile visitare il borgo di Falcinello e arrivare fino al mare a Marinella di Sarzana o visitare gli scavi archeologici di Luni, nel vicino comune di Ortonovo.

Fosdinovo

Fosdinovo si trova nella Bassa Val di Magra, a nord della piana di Luni e di Bocca di Magra. Fu oggetto di scontri tra i Malaspina e i vescovi di Luni e prima fu possesso della famiglia dei Bianchi d’erberia. Dal 1340, Spinetta Malaspina divenne unico propietario del feudo, iniziando un’epoca di relativo splendore e tranquillità fino al 1800.
Il suo imponente castello, forse il meglio conservato della Lunigiana, accoglie il visitatore al suo arrivo nel borgo, dopo alcuni chilometri di tortuosa salita arrivando da Sarzana. Visitabile accompagnati da una guida, il castello racchiude molte leggende e storie, come che abbia ospitato Dante e che un fantasma di una fanciulla castigata dai genitori per essersi innamorata di uno stalliere compaia nelle sue stanze, oppure che una lussuriosa marchesa giustiziasse i suoi amanti facendoli cadere in una botola dopo l’atto sessuale.
A Fosdinovo troviamo anche la chiesa parrocchiale di San Remigio con il sepolcro di Galeotto Malaspina e l’oratorio della Compagnia dei Bianchi.
Nei dintorni di Fosdinovo è possibile ammirare la villa malaspiniana di Caniparola, non visitabile, Ponzanello con i ruderi del castello eretto dai vescovi di Luni, Marciaso e il suo interessante borgo, Giucano e Pulica, con il ritrovamento archeologico di un guerriero ligure-apuano.

Cinque Terre

Le Cinque Terre è una delle più belle aree mediterranee naturali della Liguria in un tratto costiero del levante lungo circa 10 km caratterizzato dalla presenza di cinque antichi borghi che si affacciano a picco sul mare (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore).
Isolate per natura dalle vie di comunicazioni principali hanno saputo mantenere inalterata la loro struttura urbanistica nei secoli e grazie alle caratteristiche geografiche del territorio dove sorgono, costituiscono una delle più attrattive località turistiche della Liguria ed ultimamente dell’Italia. Il territorio collinare naturalmente aspro ed accidentato è addolcito dalla costruzione di terrazzamenti che calano verso il mare con forti pendenze. L’area delle Cinque Terre è stata inserita nel 1997 dall’ UNESCO nella lista “WORLD HERITAGE LIST” (Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e quindi è stata riconosciuta come uno dei siti naturalistici più belli al mondo.

Monterosso è la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. La sua posizione geografica ne fa il borgo più strategico dei cinque: infatti Monterosso sorge ai piedi del crinale su cui convergono le tre direzioni stradali principali del comprensorio: la S.P. 36 dalla Val di Vara (che collega con l’Aurelia), la statale Litoranea e la S.P. 43 (da Levanto alla Litoranea).Monterosso è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale. Ad ovest del paese, al di là del Colle dei Cappuccini, si trova l’abitato di Fegina, naturale espansione turistica e balneare del piccolo borgo originario, dove è ubicata la stazione ferroviaria e dove si trovano spiagge di ghiaia sottile. Rispetto agli altri borghi marinari che costituiscono le Cinque Terre, a Monterosso si trovano le spiagge relativamente più estese, in virtù dell’ampiezza del golfo su cui si affaccia il paese.

Vernazza

Procedendo da ovest verso est, dopo Monterosso al Mare si trova Vernazza. Il borgo sorge su un piccolo promontorio che si inserisce nel mare, raggiungibile con una strada che scende dalla S.S. “Litoranea“. Si ritiene che il nome derivi dall’aggettivo latino “verna“, ossia “del luogo”, “indigeno”, ma è plausibile anche che possa essere legato al più celebre prodotto locale: il vino denominato “Vernaccia”. Secondo altri la derivazione sarebbe da attribuire al prediale latino (Gens) Vulnetia, che designerebbe una famiglia proprietaria di fondi. Il suo porticciolo garantisce un sicuro approdo, sin dai tempi delle Repubbliche marinare, in un’insenatura naturale che permette l’attracco di mezzi natanti e rende ancora più caratteristico e suggestivo quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia.+

Corniglia

Corniglia è in posizione centrale rispetto agli altri abitati delle Cinque Terre, situata ad est del capoluogo comunale di Vernazza e di Monterosso, e ad ovest di Manarola e Riomaggiore. Si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l’unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne sul lato che guarda verso il mare. Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini, oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria. Inoltre Corniglia è unita a Vernazza da una suggestiva passeggiata posta a mezza costa fra la vetta e il mare.

Manarola

Manarola nasce dallo spostamento di popolazioni che dalla Val di Vara si mossero verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse, dal latino Manium arula, che significa “piccolo tempio dedicato ai Mani”Posto su un promontorio in alto rispetto al mare, il paese si sviluppa nella gola che scende verso il mare, chiusa tra due speroni rocciosi, ospitando un piccolo approdo. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, sorta in seguito alla copertura del corso d’acqua e chiamata perciò dagli abitanti U Canâ (il Canale).

Riomaggiore

Riomaggiore, (Rimasùu /rima’zu:/ nel dialetto locale della lingua ligure), è la più orientale delle Cinque Terre. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome. L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo con l’arrivo della ferrovia, è situato invece nell’adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa). Le due vallate su cui si estende l’abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn). La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua) le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.